SOLE E LUNA: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA 🏅

Sole e Luna che sembra vogliono incontrarsi, e per un attimo si sfiorano.
Uno scende, lasciando il giorno con le sue certezze, i suoi ritmi visibili; l’altra sale, accendendo la notte con i suoi simboli, i suoi spazi interiori.
Due forze in apparenza opposte, ma profondamente complementari.
È un momento breve, quasi impercettibile:
un passaggio tra conscio e inconscio, tra ciò che sappiamo di noi e ciò che chiede ancora di essere visto, ascoltato, accolto.
Così avviene anche in psicoterapia: un dialogo silenzioso tra il nostro “sole” la parte di noi che funziona, che agisce, che appare e la nostra “luna” quella che resta nell’ombra, invisibile, ma sempre presente.
Incontri che si manifestano
attraverso un’emozione che emerge, una parola detta “per caso”, un silenzio che parla più di mille spiegazioni.
Sono attimi in cui il passato e il presente si toccano, la difesa incontra il desiderio, il dolore si fa comprensibile, dicibile, trasformabile.
Il Sole rappresenta un pò il nostro Io cosciente, la narrazione che ci raccontiamo.
La Luna, invece, è ciò che viene dal profondo: memorie antiche, bisogni negati, parti dimenticate.
La terapia crea lo spazio in cui queste due dimensioni possono finalmente incontrarsi,
non per annullarsi, ma per integrarsi.
E come accade nel cielo, anche dentro di noi ci sono momenti in cui la luce sfuma nell’ombra, e l’ombra si lascia sfiorare dalla luce.
Sono passaggi sottili, ma fondamentali.
Non durano a lungo, ma lasciano un segno.
Perché è proprio lì, in quel confine fragile e fertile tra ciò che eravamo e ciò che possiamo diventare, che nasce la trasformazione.