A volte, per fare un passo in avanti, bisogna fare un passo indietro.
“A volte, per fare un passo in avanti, bisogna fare un passo indietro.”
Nelle relazioni di coppia, si pensa spesso che andare avanti significhi andare verso l’altro: spiegarsi, convincere, sistemare, trattenere.Ma ci sono momenti in cui, per andare davvero avanti, serve fare un passo indietro.Un passo indietro non è una fuga, ma una presa di distanza per vedere meglio; è lo spazio necessario per ascoltare ciò che non si sentiva più, per distinguere dove finisco io e dove inizia l’altro.È il momento in cui si sospende il copione e si comincia ad osservare, piuttosto che reagire.Come in psicoterapia, dove spesso si torna indietro per comprendere, per dare significato, per liberare ciò che era rimasto bloccato ed impedisce di proseguire.Così anche nella coppia: c’è un tempo per costruire insieme, e un tempo per tornare dentro di sé, per non perdersi nell’altro.Chi fa un passo indietro non si sta arrendendo, sta scegliendo consapevolmente di non continuare a camminare nella confusione, nella ripetizione, nella lotta.Sta cercando un nuovo punto di appoggio. E spesso, proprio lì, accade qualcosa di diverso. In amore, nella coppia, non vince chi resiste di più, vince chi ha il coraggio di fare un passo indietro, per poter andare davvero avanti.Perché ci sono distanze che avvicinano, e movimenti che sembrano un ritorno, ma sono un importante salto evolutivo.

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