INSEGNANTI IN PRIMA LINEA

Ho avuto l’occasione di condurre un ciclo di formazione con degli insegnanti terminato qualche giorno fa, che mi ha permesso di conoscere delle persone eccezionali. Incontri fatti non tanto di nozioni, ma soprattutto di scambi, pensieri, emozioni e vissuti legati al periodo di emergenza sanitaria. È molto difficile lavorare in un periodo di forte incertezza ed instabilità, cercando di fare l’impossibile con i pochi mezzi a disposizione. “Domani tutti in classe, anzi no c’è un bambino positivo…, forse ci segue in dad, forse qualcun altro gli farà compagnia perché potrebbero esserci altri positivi…, o forse non verrà nessuno.” Si prepara così la lezione in più versioni, per essere comunque pronti a seconda di quello che accadrà. Così affrontano questo periodo le persone motivate che ho incontrato e che continuano a dedicare il loro tempo ad aiutare bambini e ragazzi a recuperare entusiasmo e motivazione, spesso sottraendo tempo prezioso a se stessi e alla propria famiglia.

Purtroppo c’è poco riconoscimento per la fatica e l’impegno che molti insegnanti dedicano agli studenti soprattutto in questo periodo, mostrandosi realmente interessati al loro stato d’animo, a prescindere dalle nozioni o dal programma didattico, impegnandosi a trovare modalità alternative per rendere meno noiosa la lezione, consapevoli delle difficoltà legate ad un contesto così innaturale, dove si alternano la paura ed il desiderio di ritornare in classe, tra difficoltà di concentrazione e sentimenti di solitudine, tristezza e noia.

D’altro canto sono proprio i più giovani ad insegnarci che se riescono a fidarsi degli adulti e non vengono delusi, allora li seguiranno, anche senza sapere se le cose miglioreranno oppure no, perché l’importante è fare il percorso insieme, con la consapevolezza che nel bene e nel male l’insegnante ci farà da guida. I bambini ci insegnano la fiducia, ci insegnano che nonostante l’enorme incertezza che caratterizza questo periodo loro continuano a fidarsi degli adulti.

Per questo abbiamo tutti una grande responsabilità, in particolare coloro che si dedicano ai nostri figli con così tanta passione.