FIGLI O GENITORI ?

Molto spesso si parla di ragazzi “problematici”, cercando di fornire ai genitori istruzioni o suggerimenti per relazionarsi con loro in particolare in età adolescenziale, o quando attraversano periodi critici della loro crescita, oppure quando faticano ad affrontare le conseguenze di una separazione…
Meno di frequente invece si parla dei figli con genitori problematici, cioè di quei ragazzi che si trovano ad affrontare situazioni molto pesanti e complesse che derivano per lo più dalle questioni irrisolte che i loro genitori riversano in famiglia e, in particolare, proprio sui loro figli.
Lo fanno quasi sempre senza accorgersene, perché quello è il modello che conoscono, perché si sentono ancora troppo “figli” per poter immergersi nel ruolo di “genitori”, perché periodicamente le questioni irrisolte affiorano e prendono il sopravvento su ogni altra cosa, come un incendio che divampa e mette tutto il resto in secondo piano, contaminando i rapporti con le persone più care.
Le reazioni dei ragazzi sono le più disparate reagiscono a questi meccanismi in base all’età, al carattere, al peso delle aspettative che percepiscono su di loro; alcuni restano più invischiati mentre altri riescono nonostante tutto a spiccare il volo. Tutti però ne portano le conseguenze, perché ciascuno di noi è il risultato della propria storia e non esistono sofferenze dimenticate o passate, ma semplicemente vissute.
Superare un problema non è come non averlo mai avuto, è invece la possibilità di guardarsi indietro senza che ciò rievochi le stesse sensazioni negative che in un certo momento ci hanno reso difficile pensare positivamente.
I figli di genitori problematici saranno quei padri e quelle madri che avranno particolare timore di non riproporre le stesse situazioni che hanno sperimentato con dolore sulla propria pelle, saranno particolarmente esigenti verso se stessi e vedranno gli errori che inevitabilmente commetteranno con i loro figli come una sconfitta, a volte riversando su di loro tutto il desiderio di riscatto di cui sono portatori.
Altre volte invece non riusciranno a prendere le distanze dall’unico modello che hanno avuto e tenderanno a riproporne alcuni aspetti, lasciando alla generazione successiva il compito di elaborare le problematiche che essi non hanno avuto gli strumenti per affrontare.
I figli di genitori problematici siamo in fondo ciascuno di noi, ogni volta che non siamo riusciti ad affrontare con i nostri genitori le questioni che più di altre ci hanno segnato e che, quando ciò non è più possibile, portiamo dentro con un misto di rabbia e rimpianto.