UNA RAGAZZA “INVISIBILE”

Sono sempre stata una ragazza “invisibile”, con la mia semplicità, la mia timidezza e goffaggine, con i miei discorsi a volte poco sensati per chi non sapeva ascoltare e vedere oltre, con i miei desideri “incomprensibili” e allo stesso tempo lontani dalla realtà e dal contesto in cui vivevo.
Nel mio mondo, la fantasia ed i sogni mi hanno sempre tenuto compagnia insieme alla consapevolezza di ciò che avrei voluto essere, ma anche alla chiarezza di ciò che non avrei mai accettato di diventare.
Alla fine, ho imparato che i desideri più profondi non si barattano con i compromessi.
Oggi sono sicura di essere stata tutto quello che volevo essere.