NON C’E’ NULLA IN UN BRUCO CHE TI DICA CHE STA PER DIVENTARE UNA FARFALLA. (R B. FULLER)



trasformazione interiore

Il Bruco è il massimo esperto di trasformazioni: è tenace, non si accontenta, porta con sé il desiderio di essere Farfalla e riesce a realizzare ciò che ad occhi esterni sembra impossibile.

Quando siamo presi dalla nostra quotidianità difficilmente ci facciamo domande, dato che di solito più cose facciamo e meno tempo abbiamo per riflettere, così capita che abbiamo bisogno di riempire ogni spazio per non pensare.

Poi all’improvviso si vira e si cambia rotta: si iniziano ad ascoltare le voci in sottofondo, quelle dei “perché” e dei “ma”, nasce il bisogno di una maggiore conoscenza di sé per superare i limiti che ci separano dai nostri obiettivi, per ricercare il proprio posto nel mondo. Così inizia la trasformazione interiore, quella che ci permette di evolvere ad un livello di consapevolezza più alto.
Si sperimenta un certo malessere di fondo, meno tollerabile del passato, ed inizia la trasmutazione interiore: il Bruco si chiude in se stesso, si trasforma in Crisalide e compie la sua metamorfosi.

Solo lì, nel buio della propria interiorità, è possibile affrontare le nostre paure, le ombre che abitualmente cerchiamo di non vedere, le parti di noi che disprezziamo, i demoni che ci inseguono da tutta una vita… E’ un percorso che fa paura, è impegnativo, difficile, apparentemente impossibile, di sicuro indispensabile per trasformarci.

La farfalla rappresenta uno stato di pace e di beatitudine, che permette di assaporare la vita anche con leggerezza, gioia, piacere, sebbene non rappresenti uno stato permanente ma un’eccezione concessa sporadicamente nella vita per periodi limitati.

La metamorfosi richiede coraggio e determinazione, per permettere a ciò che sembrava impossibile di diventare realtà.