ASCOLTARE L’ALTRO
Siamo veramente interessati ad ascoltare l’altro?
Spesso attendiamo che l’altro finisca di parlare solo per intervenire e dire il nostro pensiero, la nostra esperienze, o quella d’altri. Altre volte ascoltiamo per dare giudizi o sentenze. Perchè l’ascolto dall’altro attiva le nostre proiezioni, i nostri vissuti, paure e fantasmi, come pure le nostre ambizioni e desideri. Così alla fine ascoltiamo solo quello che vogliamo sentire. Difficilmente si ascolta il dolore e l’impotenza, si tende più a dare consigli, soluzioni o vendere speranze.
Sentirsi ascoltato rappresenta il bisogno di condividere il proprio stato d’animo anche nel silenzio. Spesso frasi come “Passerà” “Andrà tutto bene” servono più a chi le dice che a chi le riceve.
Aiuterebbe di più sentirsi dire: “Non so che succederà ma qualsiasi cosa accadrà l’affronteremo insieme, nel bene e nel male”.
Speak out
No Comments
Leave a comment