QUELLA FEBBRE DEL SABATO SERA

Molte discoteche hanno dato il via alla stagione estiva, si torna a ballare all’aperto.
Riprendono cosi anche le preoccupazioni, i timori e le ansie dei genitori legate spesso alla paura dello sballo e ultimamente anche alla sicurezza dei locali.
Il pensiero va spesso anche al rientro, alla paura di incorrere in incidenti stradali.
Quante notti insonni!
Quante occhiate alle lancette che si muovono lentamente, e la notte sembra non finire mai.
Poi arriva l’alba e si sente quel tanto atteso rumore della serratura e poi la porta che si chiude. Così si tira un sospiro di sollievo e si ringrazia Dio, è andato tutto bene!
Finalmente ci si rilassa cercando di dormire, ovviamente senza riuscirci.
Allora partono i pensieri e si fa un salto indietro nel tempo, ricordando i nostri sabato sera: quanta adrenalina e quanta preparazione per quella serata così magica e carica di aspettative !
Quelle emozioni così vive che ancora oggi a volte ci fanno compagnia.
Diventa evidente il contrasto tra la parte adulta che esprime il bisogno di proteggere e tenere lontano i figli dai pericoli, e quella che vorrebbe augurare loro di poter vivere le proprie esperienze con quella stessa intensità provata alla loro età, mentre ci si preparava per la serata già in preda alla “febbre del sabato sera”…
Così, con grande fatica, ci si convince che non si può continuamente vietare certe cose, si può invece stare vicino ai propri figli trasmettendo fiducia ed incoraggiandoli, con la speranza che vada tutto per il meglio e che anche loro possano costruirsi dei ricordi ricchi di emozioni, di vita.

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